Per via delle sempre più numerose crisi che affliggono la società, le attuali generazioni hanno rinunciato all’idea di un futuro prospero. Tuttavia rimanere immobili ed indifferenti non aiuta a trovare una via d’uscita. Al contrario invece, alimentare la speranza e la volontà di azione condividendo esempi rispetto a chi è riuscito a crearsi un futuro diverso, è la strada da imboccare.

Questi casi di rigenerazione, come dimostriamo in Regeneration Italia, possono essere replicati e adattati. Diffondere perciò l’idea di un futuro rigenerativo serve a comunicare che il cambiamento non solo è possibile, ma che il futuro desiderato è già tra noi. Vuoi scoprire di più su quali realtà e progetti esistono? Dai un occhio alle risorse utili.

Per manifestare un futuro rigenerativo è necessario intraprendere una strategia d’azione che lavori in maniera sistematica sulle quattro sfere umane: quella culturale, sociale, economica ed ecologica.

Nella dimensione culturale occorre promuovere una cultura della rigenerazione che unisca diversi campi del sapere e ponga l’equilibrio tra umanità e ambiente al centro delle azioni e decisioni quotidiane. Questo richiede un tipo di educazione e formazione trasdisciplinare che trasmetta alle persone le competenze necessarie per rigenerare contesti anziché degradarli.

Parallelamente, nella dimensione sociale, è necessario trasformare i nodi critici della collettività in punti di leva e opportunità per la rigenerazione delle aree territoriali in difficoltà. Perché questo avvenga, occorre sviluppare un movimento di individui e attori accomunati da obiettivi e visioni simili, favorendo cosi la crescita del dialogo e scambio sulle esperienze e pratiche rigenerative.

Nella dimensione economica bisogna ri-orientare gli investimenti finanziari verso soluzioni ed opere rigenerative nei territori soggetti a degradazione attraverso programmi che aumentino i servizi ecosistemici, ripristinino il patrimonio naturale in ottica funzionale, e al contempo, favoriscano una crescita occupazionale locale. Per fare ciò è necessario istituire nuove forme di governance territoriale basate su un’interazione dinamica tra i settori dell’economia, i bisogni della popolazione e le risorse ecologiche complessive.

Nella dimensione ecologica, è determinante promuovere progetti di trasformazione ambientale che incrementino la biodiversità, ripristinino la salute del suolo e delle risorse idriche e che implementino strategie di contrasto ai cambiamenti climatici. Questo richiede diffondere le migliori pratiche di agricoltura rigenerativa, gestione olistica e rewilding, coinvolgendo agricoltori, proprietari terrieri, ristoratori e consumatori in un movimento per una rigenerazione ecologica su vasta scala.

Come organizzazione abbiamo sviluppato due opzioni utili ad aiutare chi desidera intraprendere questo percorso. La prima soluzione consiste nell’esplorare le risorse utili che mettiamo a disposizione, consentendo di approfondire il tema nelle sue varie sfaccettature. La seconda soluzione è entrare in Regeneration Italia, unendosi a noi e prendere parte attiva al movimento.

Sia attraverso l’esplorazione delle risorse, che diventando soci, ognuno può acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per fare la propria parte e contribuire alla costruzione di un futuro migliore. Insieme possiamo promuovere la rigenerazione e creare un impatto positivo duraturo sulla società e sull’ambiente.